venerdì 23 ottobre 2015

I Love (poco) Chanel!


Ieri sera ho finito di leggere un libro, che sinceramente, avrei preferito non iniziare mai.



Sto parlando di "I love Chanel" di Daniela Farnese, (ed ho scoperto che c'è un altro romanzo prima di questo..io proprio TOP che leggo prima i seguiti degli inizi).
Molto probabilmente il mio inconscio da FASHION ADDICT mi ha fatto comprare il libro solo, ed esclusivamente perché sulla copertina c'è scritto CHANEL...(...hem si, ho giudicato un libro solo dalla copertina) o forse perché al mercatino era l'unico libro "interessante".

Vi racconto la trama in breve: Lei, Rebecca, di Milano, si trasferisce a Parigi perché s'innamora di Étienne, un giovane ed affascinante imprenditore che dirige un agenzia di planner, che è anche il capo di lei.
Rebecca, trasferendosi a Parigi, pensa di poter iniziare una vita fra rose e fiori insieme al suo nuovo compagno. che la ama, ma spesso non riesce a dimostrare ciò che prova, fra impegni di lavoro e pensieri che gli girano per la testa non sembra voler dimostrare di impegnarsi davvero con lei.

Ma nonostante ciò, Parigi sembra la città perfetta per Rebecca, è la città in cui ha vissuto la sua musa, Coco Chanel, le sembra di poter sentire la sua presenza (e vi assicuro che ogni pagina la scrittrice ce lo fa notare), le sue frasi, i suoi outfit, i suoi pensieri hanno sempre come centro Mademoiselle Coco.


Rebecca, per gli amici Coco (che strano .-.) incontra Paul, un giovane fotografo giramondo che le fa fare "CIAOONEEE" alle viscere sembra che la faccia dubitare sull'amore che prova per Étienne.
Dopo metà libro, subentra anche Juliette. l'ex fidanzata di Étienne che cercherà di mettersi fra i due piccioncini...Ma non posso svelarvi altro (leggetelo se non avete nulla da fare)

Come capita a tutti ci si immagina come potrebbero essere i protagonisti:
Rebecca me la sono immaginata un misto fra Rory (quella di "Una mamma per amica").
Étienne identico a Camille Lacourt (Campione mondiale di nuoto francese, cercatelo immediatamente su Google, mi ringrazierete)

(Si è capito che questa non è una recensione tanto positiva)

Nonostante nel romanzo si continui a parlare di Chanel, di vestiti, di diete e di alchol è riuscito a scatenare in me un pensiero: LA GELOSIA!..la temibile GELOSIA!

Fino a qualche anno fa ero un ragazzo terribilmente geloso, al confine fra lo psicopatico e lo stalker, non riuscivo a sopportare l'idea che il mio lui potesse avere qualcun'altro al di fuori di me, dovevo esserci solo io, i suoi occhi dovevano vedere solo me.
Crescendo ho capito che è inutile stare male per delle piccole sciocchezze, come l'apprezzamento per un altra persona, infondo gli occhi sono fatti per guardare, ed anche noi gelosi non ci facciamo mica sfuggire se accanto a noi passa un bel ragazzo.


LUKA NEZIRI.

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